Giochi olimpici di Tokyo 2020, il mondo in attesa prima dei giochi più innovativi

Olimpiadas-japon

La capitale di Giappone, Tokyo, ospiterà nel 2020 la seconda Olimpiade della sua storia. La prima fu nel 1964 a soli 20 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Fu un evento speciale perché il Giappone aveva bisogno non solo di ricostruire il paese dopo la guerra, ma di dare un’altra visione al mondo di ciò che il Giappone era realmente.

Ecco perché ha investito 3.000 milioni di dollari nella capitale del paese per prepararlo ai Giochi olimpici. La loro voglia di sorprendere il mondo ha fatto sì che diventassero il primo paese ad emettere un’olimpiade a colori, a utilizzare le ripetizioni al rallentatore ed a registrare i tempi esatti delle competizioni con l’aiuto dei computer.

56 anni dopo aver organizzato i precedenti Giochi Olimpici, la capitale del Giappone torna a vestirsi per le grandi occasioni. Come potrebbe essere altrimenti, il Giappone ha voluto tornare ad essere un pioniere della tecnologia e prepara una serie di misure che promettono di sorprendere come la ritrasmissione dell’evento per la prima volta nella storia nella tecnologia 8K.

Servizio di cibo e bevande con robot

Per anni abbiamo sentito notizie dal Giappone legate a umanoidi sempre più simili alle persone. Oggi abbiamo iniziato a conoscere i robot di consegna che ti portano a casa i prodotti che acquisti online in modo da non dover uscire di casa.

In Giappone, questa tecnologia sta per esplodere, portando a tutti gli spettatori che arrivano agli stadi e ai padiglioni delle Olimpiadi il cibo e le bevande che acquistano attraverso le tavolette o le applicazioni abilitate a tale scopo con l’aiuto dei robots.

Traduttori dal giapponese all’inglese

La lingua giapponese non è esattamente una delle più facili da capire, ecco perché i giapponesi hanno cercato di far capire la loro lingua in modo chiaro in questi giochi olimpici. Per questo hanno usato una delle loro migliori armi: la tecnologia.

Agli utenti verrà fornita una cuffia che consentirà loro di tradurre dal giapponese all’inglese. Non sarebbe bello se lo estendessero a tutti i paesi del mondo? Nessuno avrebbe bisogno di memorizzare le lingue per comunicarsi!

Sky Canvas, la prima doccia stellare artificiale

Generalmente, quando arriva il giorno di apertura dei Giochi Olimpici, il momento culminante è quando il cielo è illuminato. Tonnellate e tonnellate di polvere da sparo fanno la loro apparizione e puoi vedere uno spettacolo senza precedenti che attira il cuore dei presenti ma anche quelli che lo vedono dalle loro case.

Il Giappone ha voluto dare una svolta a questo facendo autentici fuochi d’artificio invece di fuochi d’artificio. Per fare ciò, invierà al centro dei centratori di particelle microsatellite che rimarranno in orbita attorno alla Terra e poi cadranno in modo controllato verso la superficie terrestre al momento giusto, essendo completamente illuminati e creando uno scenario assolutamente spettacolare.

Robot-Taxi, gli spettatori saranno in grado di muoversi in veicoli controllati dall’IA

Un altro dei grandi progressi tecnologici degli ultimi anni si riferisce ai veicoli controllati dall’intelligenza artificiale. Si prevede che in futuro nessuno o praticamente nessuno dovrà guidare le proprie auto ma potrà andare di un lato al’altro senza guidare e mentre il veicolo fa assolutamente tutto.
In Giappone vedremo il primo esempio di ciò che il futuro ci porterà con il Robot-Taxi che ti permetterà di muoverci per la città in veicoli senza autista.

I nuovi sport di Tokyo 2020

Infine, volevamo anche parlare dei nuovi sport che faranno parte di questi nuovi Giochi Olimpici, tra cui il ritorno di Baseball, la cui modalità femminile sarà Softball, Surf, Climbing, Karate e Skateboard.

Sorprendente soprattutto quella di Sport Climbing totalmente pioniera e i cui paesi preferiti per sollevarsi con le medaglie sono assolutamente imprevedibili. Il Karate, profondamente radicato nella filosofia asiatica, fa la controparte di suo fratello, Judo, che ha fatto il suo debutto olimpico proprio nel 1964, l’altra volta che Tokyo ospitava le Olimpiadi.