Come il Covid ha cambiato il lavoro delle prostitute
Quello che è certo è che stiamo vivendo un’epoca assai difficile, e l’uscita da questo lunghissimo tunnel sembra essere ancora lontana purtroppo; tutto è cambiato, tutto segue l’andamento degli eventi, e questi non sono affatto buoni. La pandemia ha segnato a fuoco 2020 e 2021 e si spera che non vada oltre, ma viste le premesse non c’è da essere ottimisti, a maggior ragione se si osserva come nei vari paesi si è affrontata l’emergenza, e quanto abbia perfettamente attecchito sulle masse la politica del terrore.
Non si tratta di essere negazionisti, complottisti, o qualsiasi altra parola che termini in ‘isti’, si tratta solo di constatare che non si potrà più vivere come si faceva prima, e ciò riguarda tutti i settori del vivere quotidiano, dal lavoro agli hobby, dalle relazioni sociali a quelle sessuali. Magarion è questa la sede adatta per aprire un forum sul Covid, anche perché se ne sono fatti già a bizzeffe, però verrebbe la voglia di continuare col tamtam, perché se ne ha davvero abbastanza. Oggi cercheremo di capire come ha influito tutto ciò sull’attività delle prostitute e delle escorts di professione, e di come queste lavoratrici del sesso siano state costrette a cambiare radicalmente il loro modo di lavorare.